La splendida facciata della basilica cattedrale, da poco restaurata |
Negli altri è il trionfo dell'enogastronomia.
Il salentino Francesco e due suoi compagni di avventura intenti alla preparazione degli spaghetti |
La musica e i balli popolari all'imbocco di corso Morea, proprio sotto il castello |
Le tette delle monache e il sorbetto di primitivo completano questa cenetta sagrosa e "in piedi-in piedi". Alla quale tuttavia manca qualcosa. Ma certo. Il gelato al Caffè dell'incontro, storico locale conversanese nella piazza del Municipio. Lo spungato di caffè è una sorta di rito propiziatorio per il palato. Il gelato è preparato a vista, con una macchina datata ma straordinariamente efficace. All'interno, un'altra deliziosa sorpresa: il latte di mandorla.
Un momento del cooking show dell'alberghiero di Castellana |
La serata viene chiusa dal cooking show di alunni e insegnanti dell'alberghiero di Castellana. La caccia al gelato di mandorla è aperta a tutti. Ma alla fine, la fatica è ripagata dalla bontà del prodotto (e dalla speranza che questi ragazzi, almeno nel comparto del food, riescano a trovare lavoro.
Noterella personale. Ho incontrato il sindaco della cittadina, Giuseppe Lovascio. All'avvocato esponente del centro-destra, gli elettori hanno da non molto rinnovato il mandato. Ho conosciuto Lovascio quando, a sorpresa, entrò nel mondo del calcio succedendo a Enrico Tatò, che per una breve stagione fece grande la squadra viola. Avevo apprezzato le doti umane e professionali del padre, avversario in un paio di contenziosi in materia espropriativa (ho avuto la fortuna e il privilegio di lavorare per alcuni anni al Comune di Conversano, guidando appunto l'Ufficio Espropriazioni). Evidentemente, Giuseppe Lovascio ha trasferito le doti di leader pacato che aveva palesato nella sua breve stagione calcistica a palazzo di città (http://www.comune.conversano.ba.it/it/home/).