DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013, STADIO SANTE DIOMEDE DI BARI SAN PAOLO
CAMPIONATO DI ECCELLENZA, PRIMA GIORNATA
CAMPIONATO DI ECCELLENZA, PRIMA GIORNATA
QUARTIERI
UNITI BARI-VIRTUS FRANCAVILLA 0-5
QUARTIERI
UNITI: Paradies, Ingrosso, Anemolo, Vernice, Dammacco, Staffa, Martino, Pallone(37’
pt Patruno), Calaprice, Sfarzetta (13’
st De Bellis), Di Cosmo (1’ st Somma). A disp. Celiberti, Ragone,
Evangelista, Montrone. All. De
Bellis-Lafronza.
VIRTUS:
Costantino, Valentini, Schirinzi, Biason, Pizzolla (24’ st Misuraca),
Cornacchia, Margagliotti (35’ st Mascia), Arcadio, Carminati, Quarta (19’ st
Candita), Marino. A disp. Di Punzio, Morleo, Marinotti, De Benedictis. All. Pizzonia.
ARBITRO: Roca
di Foggia.
RETI: pt 19’ e
41’ Biason, 24’ Quarta; 16’ Carminati, 23’ Marino.
NOTE: giornata estiva, duecento spettatori circa. Ammoniti Anemolo, Patruno e Pizzolla.
BARI SAN PAOLO – Il “Sante
Diomede” è terra di conquista. Ieri la Virtus Francavilla, domenica l’altra la
Libertas Molfetta. Due esordi senza gloria per la Quartieri Uniti Bari,
sconfitta in coppa e alla prima di campionato. Certo, la squadra è
giovanissima e in costruzione. Certo, il calendario ha messo di fronte ai
baresi due tra le favorite dell’Eccellenza che ha avuto inizio sabato.
Francavilla non crede ai propri
occhi. L’avversario è un manipolo di ragazzini. A Gianni De Bellis e Michele
Lafronza, i due tecnici che Michele Fraddosio ha chiamato a dirigere la squadra barese, mancano, oltre al portiere Tanzi e al difensore Colella, i
centrocampisti Somma e Patruno. L’assenza del capitano si sente eccome, in
mezzo al campo. Difatti, la mediana è subito presidiata con autorità e autorevolezza da
Pizzolla e Biason, il capitano e uno dei sudamericani in forza alla compagine del presidente Antonio Magrì. Enzo Pizzonia schiera una difesa ibrida: a tre in fase
offensiva, linea a quattro in fase di non possesso, quando lo juniores
Margagliotti si trasforma da ala in terzino. L’attacco, poi, è da serie
superiore, con Marino trequartista sul centro-sinistra, Quarta e Carminati in
attacco. Per non dire dell'ex Ostuni Stefano Candita e del siciliano Angelo De Benedictis in panchina.
Il 27enne centrocampista argentino Carlos Ezequiel Biason |
Il match è un monologo brindisino.
Prima del gol - come spesso accade abbastanza casuale – Paradies salva il salvabile su Marino e su Carminati. Poi un lancio
di Biason trova il pertugio per beffare il giovanissimo portiere barese,
ingannato anche dal tentativo di tocco di Quarta. In acrobazia Dammacco
allontana quando la sfera ha irrimediabilmente superato la linea del gol,
così come subito indicato dal 2° assistente di Roca. Passano pochi minuti e
Quarta chiude in gol un batti e ribatti nell’area piccola. Al 27’ Paradies
replica molto bene alla botta dai 18 mt di Quarta, poi salva coi piedi su
Carminati (28’) e su Quarta (32’). L’attaccante virtussino colpisce il palo
(36’) sfruttando (quasi) alla perfezione l’assist di capitan Pizzolla. Sigilla il match Carlos Ezequiel Biason con un
tocco d’artista al 41’: esterno destro dell’argentino che realizza con un
rasoterra chirurgico. Il 27enne playmaker serve poi Marino che dalla sinistra
con un pallonetto colpisce ancora il palo.
Una gragnuola di colpi. I
giovanotti della QuBa trovano il primo tiro in porta dopo 2’ della ripresa e al
17’ Martino impegna l’ex Taranto Davide Costantino. Arrivano i punti della
goleada: prima il contropiede di Quarta e Carminati chiuso dal brasiliano con
un comodo appoggio e poi, il cross di Arcadio, la sponda di Carminati e Marino
accompagna in porta la sfera. Sussulto barese al 90’: il bel colpo di testa in
torsione di Calaprice (l'ex Noicattaro è stato tesserato in settimana) meriterebbe il gol. Esce invece di un soffio.
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