A Vito Grittani è stato conferito
un importante incarico da parte della Repubblica del Kosovo. Il capursese che
da anni si occupa di segretariato sociale e di diplomazia è stato nominato
consigliere per gli affari politici all’estero. La nomina arriva direttamente
dal ministro degli Esteri Enver Hoxhaj. La carica, precisa lo stesso Grittani,
sarà svolta a titolo gratuito.
Grittani è amico personale
dell’ex ambasciatore del piccolo stato balcanico, Albert Prenkaj (in basso; nella foto in alto è con l'ambasciatore della Repubblica del Montenegro, Antun Sbutega). Il quale è
stato il primo rappresentante del suo Paese in Italia. Nei suoi frequenti
viaggi a Roma, e in particolare in Vaticano, Grittani si è guadagnata la
completa fiducia di Prenkaj che, divenuto al suo ritorno in patria direttore
generale del ministero degli Affari Esteri, ha immediatamente segnalato a
Hoxhaj la figura del pugliese per l’importante quanto inaspettato incarico.
Grittani a Capurso ha fondato
l’ODI, l’Osservatorio diplomatico internazionale, attraverso il quale cura i
rapporti con moltissime ambasciate. Un piccolo organismo privato che, negli
anni, è diventata una postazione privilegiata per lo studio, l’analisi e la
frequentazione della diplomazia, con uno sguardo particolare rivolto alle
nazioni più piccole e ai Paesi balcanici. Una delle ultime sue iniziative è
stato il gemellaggio tra le città di Lucera e di Trogir, in Croazia.
<Mi vanto dell’amicizia
personale con il dottor Prenkaj – ha detto Grittani -, dal 2009 conosco anche
il ministro che ringrazio di cuore per un incarico che porterò avanti con
scrupolo e dedizione e di cui sono davvero orgoglioso. Il Kosovo sta cercando
tra mille difficoltà, non ultime quelle diplomatiche, la strada dello sviluppo
e loi fa con l’umiltà e la determinazione che caratterizza il popolo kosovaro.
Metterò a disposizione tutta l’esperienza maturata in oltre quindici anni di
attività che mi ha portato a frequentare e conoscere dal di dentro l’articolato
e complesso mondo della diplomazia>.
Grittani, 49 anni, vive a
Capurso. Pur costretto su una sedia a rotelle, ha una vivacità multiforme. La
sua attività di segretariato sociale è cominciata in Germania, a Francoforte
sul Meno. Dove si è guadagnato un riconoscimento consegnatogli direttamente
dall’allora cancelliere Helmut Kohl. È cavaliere della Repubblica Federale
Tedesca, titolo del quale venne insignito nel 1995 direttamente dal presidente
tedesco, e cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ha organizzato (e
ospitato personalmente a Capurso) la visita di decine di ambasciatori
provenienti da ogni parte del mondo, dall’Iran alla Croazia, dall’Argentina
alla Corea del Sud, favorendo in alcuni casi anche rapporti commerciali con
ostituzioni e soprattutto aziende del territorio. Alcuni anni fa le poste
austriache gli hanno dedicato un francobollo. Emigrante egli stesso, è da sempre
impegnato nella assistenza dei migranti; è stato consigliere comunale a
Capurso; alle elezioni politiche dello scorso febbraio è stato candidato alla
Camera. Lo scorso agosto, mentre era in Vaticano con il fratello per il ritiro
di copie dell’Osservatore Romano, ha cincontrato personalmente il papa.
Francesco si è fermato a salutarlo e la foto ha fatto il giro dei giornali
locali.
La nota ufficiale con cui il ministero degli Esteri kosovaro conferisce a Grittani l'incarico di consigliere |
Il Kosovo è attualmente un
territorio amministrato dall’Onu. La dichiarazione d’indipendenza unilaterale
dalla Serbia risale al 17 febbraio 2008. È stato riconosciuto come stato da 106
dei 193 paesi dell’Onu, tra cui l’Italia. Ha una popolazione di poco meno di
due milioni di abitanti, la capitale è Pristina, dove abita oltre un quarto dei
kosovari.
ECCO LA TRADUZIONE DEL DECRETO MINISTERIALE:
Secondo l’articolo
145 ( punto 2 ) della Costituzione della Repubblica del Kosovo, il
Ministro degli Affari Esteri decreta : MANDATO PER LA NOMINA DEL
CONSIGLIERE PER GLI AFFARI POLITICI ALL’ ESTERO
- Il Signor Vito Grittani è nominato Consigliere per gli Affari Politici all’estero del Ministro degli Affari Esteri
- I doveri e gli impegni del Consigliere, vengono stabiliti dal Ministro degli Affari Esteri , secondo l’articolo 31 .
- Il Consigliere degli Affari politici all’estero prende carica in data ….
- Il Consigliere per gli Affari politici esteri sarà in carica fino alla revoca del mandato da parte del Ministro degli Affari Esteri , o 7 giorni successivi alla comunicazione di una delle parti.
- Il Consigliere degli Affari politici all’ estero , secondo l’articolo definito nel paragrafo due di questo mandato , non è un dipendente pubblico.
- Il presente mandato entra in vigore alla data della firma.
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