giovedì 25 luglio 2013

SAGRE / CONVERSANO E LA MANDORLA



La splendida facciata della basilica
 cattedrale, da poco restaurata
Hanno fatto bene gli organizzatori a chiamare l'evento in corso a Conversano (http://it.wikipedia.org/wiki/Conversano) "Sagra della mandorla e dintorni". Saggia precauzione. Perché quella in programma nella "città d'arte" di mandorle in realtà ne offre ben poche. Solo uno spoglio stand non presidiato illustra in poche immagini le qualità del frutto.
Negli altri è il trionfo dell'enogastronomia.
Il salentino Francesco e due suoi
compagni di avventura intenti
alla preparazione degli spaghetti
Singolare la presenza di un presidio leccese. Salento tartufi (http://www.salentotartufi.com/home.html). Che, tra l'altro, offre deliziosi dadini di manzo al tartufo con mandorle tostate tritate a grana grossa. Oltre alle consuete "pittule". Ma ecco la sorpresa. Francesco prepara quasi fosse a un talent-show televisivo ottimi spaghetti allo scoglio con un padellone ad alta tecnologia. Una novità ghiotta, in una sagra. Scomoda, ma ghiotta.
La musica e i balli popolari all'imbocco
di corso Morea, proprio sotto il castello
Passeggiando tra gli stand non si poteva notare che offriva pasta fresca, anche cotta: spaghetti verdi alla chitarra con pomodorini e, naturalmente, una spruzzata di mandorle.
Le tette delle monache e il sorbetto di primitivo completano questa cenetta sagrosa e "in piedi-in piedi". Alla quale tuttavia manca qualcosa. Ma certo. Il gelato al Caffè dell'incontro, storico locale conversanese nella piazza del Municipio. Lo spungato di caffè è una sorta di rito propiziatorio per il palato. Il gelato è preparato a vista, con una macchina datata ma straordinariamente efficace. All'interno, un'altra deliziosa sorpresa: il latte di mandorla.
Un momento del cooking show
dell'alberghiero di Castellana
Semplicemente perfetto, soprattutto nella serata dedicata a quello che una volta era prodotto che portava ricchezza ai produttori di Puglia e che oggi è diventato di nicchia o poco più.
La serata viene chiusa dal cooking show di alunni e insegnanti dell'alberghiero di Castellana. La caccia al gelato di mandorla è aperta a tutti. Ma alla fine, la fatica è ripagata dalla bontà del prodotto (e dalla speranza che questi ragazzi, almeno nel comparto del food, riescano a trovare lavoro.

Noterella personale. Ho incontrato il sindaco della cittadina, Giuseppe Lovascio. All'avvocato esponente del centro-destra, gli elettori hanno da non molto rinnovato il mandato. Ho conosciuto Lovascio quando, a sorpresa, entrò nel mondo del calcio succedendo a Enrico Tatò, che per una breve stagione fece grande la squadra viola. Avevo apprezzato le doti umane e professionali del padre, avversario in un paio di contenziosi in materia espropriativa (ho avuto la fortuna e il privilegio di lavorare per alcuni anni al Comune di Conversano, guidando appunto l'Ufficio Espropriazioni). Evidentemente, Giuseppe Lovascio ha trasferito le doti di leader pacato che aveva palesato nella sua breve stagione calcistica a palazzo di città (http://www.comune.conversano.ba.it/it/home/).

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